QuelliCheIlBlog …

Ci sono quellicheilblog lo usano a mo’ di giornale (osservando e raccontando il mondo guardandolo dal proprio, magari singolare, punto di vista); o quellicheilblog lo usano per fare cultura (molto comuni quelli letterari, sempre più frequenti quelli didattici); o quellicheilblog (qualcuno armato di  onestà intellettuale e passione civile, qualcun altro magari con meno onesti fini di manipolazione del consenso) lo usano per far politica.

Poi ci sono quellicheilblog lo usano a mo’ di diario (i più): qualcuno per raccontarsi e magari socializzare; qualcun altro più semplicemente per cazzeggiare (ottima medicina per fronteggiare la noia della vita quotidiana, magari poi col più nobile intento di superare la barriera della mediocrità).

E infine quellicheilblog (questo), un po’ come i primi, forse più come i secondi, coltivano l’ambizione, ma senza farsi troppe illusioni, di metterci del proprio all’auspicabile senso diffuso del dovere di dare un pur minimo contributo per cambiare in meglio questo pazzo pazzo mondo che da qualche decennio sembra quasi girare a rovescio.

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